Chi sono
Giulia Alessandri | Coach evolutivo
〰️
Giulia Alessandri | Coach evolutivo 〰️
CHI
CHI sta per CHI SONO.
Sono Coach professionista, mi sono formata in una scuola di Coaching riconosciuta a livello nazionale (AICP, Associazione Italiana Coach Professionisti) e internazionale (ICF, International Coach Federation).
Abilitata alla professione forense, ho lavorato per diversi anni a Parigi in studi legali internazionali e poi, una volta rientrata in Italia, ho maturato esperienza nell’ambito delle Risorse Umane delle aziende.
Visita il mio profilo Linkedin per leggere il mio CV e vedere il mio percorso lavorativo completo.
COSA
COSA sta per COSA FACCIO.
Supporto le persone, in particolare le donne, in fasi di transizione professionale, attraverso percorsi di Career Coaching e percorsi di Business Coaching.
Ho dato avvio al mio progetto dal nome Scuola Creativa, uno spazio di benessere personale e di sviluppo professionale, dedicato alle donne creative, per sostenerle nelle fasi di disorientamento professionale e nella ricerca di strumenti per la creazione e l’implementazione di progetti imprenditoriali che mettano al centro la loro creatività.
COME
COME sta per COME LO FACCIO.
Il rapporto tra il Coaching e la Creatività é molto stretto.
Nei miei percorsi di Coaching utilizzo tecniche creative per favorire i processi di consapevolezza, prendendo spunto dal metodo del visual thinking e della craftfulness.
PERCHE’
PERCHE’ sta per PERCHE’ LO FACCIO.
Mi definisco Coach evolutivo perché mi sono formata in una scuola di coaching orientata in tal senso ed ispirata alla ricercare della felicità delle persone, più che a potenziarne la performance lavorativa.
Percepisco inoltre l’esigenza delle persone, in particolare modo delle donne, di evolvere, cioè di trovare un nuovo equilibrio personale e professionale, a fronte di regole sociali e culturali che spesso stridono con la vera felicità e che impediscono alle persone di mettere al centro i loro veri talenti, le loro passioni e i loro reali desideri.
Evoluzione per me sta nel cogliere le occasioni di cambiamento professionale come momenti per mettere al centro sé stessi e cambiare prospettiva.
Io sono la prima che ha cambiato pelle. Ho lasciato i miei punti fermi e sono ripartita da ciò mi piaceva: crescita personale e professionale, imprenditoria e creatività.